Task e-Port costituisce il risultato finale dell’intero progetto di ricerca focalizzato all’introduzione dell’e-Portfolio nella Pubblica Amministrazione ed è la naturale conseguenza dello sviluppo della piattaforma LMS attuato con la TASK di Macerata nel 2008; e-Learning Paleo getta le basi fondamentali per la sperimentazione della prima esperienza di e-Portfolio certificativo delle competenze acquisite applicato alla PA: un e-Portfolio costituito da una raccolta di documenti utili per dimostrare il livello di competenza raggiunto dai dipendenti sul protocollo informatico.

Il modello di portfolio utilizzato rientra nel paradigma costruttivista ed è incentrato sulla costruzione di conoscenza del soggetto durante il processo di apprendimento in un determinato periodo di tempo prestabilito. Un e-Portfolio che si inquadra quindi in una visione dinamica ed evolutiva del processo di costruzione della conoscenza che registra i cambiamenti ed i progressi degli individui nel percorso di apprendimento del nuovo software del protocollo informatico denominato Paleo con lo scopo di fornire al titolare uno strumento per la formazione del proprio sviluppo professionale attraverso l’attivazione di processi motivazionali ed autovalutativi.

Il contesto di utilizzo riguarda la formazione professionale nella Pubblica Amministrazione ed è rivolto alla valutazione/autovalutazione ed al riconoscimento delle competenze acquisite dal dipendente in ambito lavorativo; l’e-Portfolio proposto è di aiuto e complementare all’apprendimento del progetto e-Learning Paleo già sviluppato nel 2008 che ricomprende tra gli obiettivi principali quello di formare, nell’ambito delle nuove figure professionali previste dalla normativa, un profilo specifico di “operatore specializzato” nell’utilizzo del nuovo sistema denominato Paleo che abbia le competenze essenziali e trasversali per il corretto e regolare svolgimento di tutte le principali fasi previste dalla normativa di riferimento.

La struttura suddivide in momenti ben precisi il processo di costruzione del proprio e-Portfolio.

Tali momenti sono:

  • la selezione (intesa come raccolta dei materiali ritenuti significativi per documentare e riflettere sul proprio percorso);
  • la connessione (dove vengono raggruppati i materiali selezionati per costruire una narrazione che illustri l’apprendimento nel protocollo informatico);
  • la direzione/proiezione (permette di individuare i diversi livelli di competenza acquisiti o ancora da acquisire nel protocollo informatico).

Inoltre sono presenti:

  • un BLOG personale o pubblico (un diario on line dove poter esprimere liberamente le sensazioni, lo stato d’animo ed ogni altra informazione utile);
  • un Curriculum Vitae (secondo lo standard Europass da personalizzare);
  • un Focus group “utilizzatori” (dove riportare consigli e discutere su argomenti generali relativi alla sperimentazione);
  • un Focus group “dirigenti e valutatori della PA” a cui parteciperanno alcuni dirigenti e valutatori istituzionali con il compito di discutere sull’ipotesi della ricerca sperimentale e cioè: “E’ possibile l’inserimento dell’e-Portfolio nella Pubblica Amministrazione e soprattutto quali sono gli aspetti positivi e negativi dello stesso?